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Referendum abrogativi del 12 giugno 2022

Si informa che con Decreti del Presidente della Repubblica del 6 aprile 2022, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale – Serie generale n. 82 del 7 aprile 2022, sono stati indetti, per il giorno di domenica 12 giugno 2022, i seguenti cinque referendum abrogativi ex art. 75 della Costituzione, dichiarati ammissibili con sentenze della Corte costituzionale nn. 56, 57, 58, 59 e 60 in data 16 febbraio – 8 marzo 2022:
1) Abrogazione del Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi;
2) Limitazione delle misure cautelari: abrogazione dell'ultimo inciso dell'art. 274, comma l, lettera c), codice di procedura penale, in materia di misure cautelari e, segnatamente, di esigenze cautelari, nel processo penale;
3) Separazione delle funzioni dei magistrati. Abrogazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario che consentono il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa nella carriera dei magistrati;
4) Partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari. Abrogazione di norme in materia di composizione del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno parte;
5) Abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio superiore della magistratura.

Le operazioni di votazione si svolgeranno la domenica 12 giugno dalle ore 7 alle ore 23. Le operazioni di scrutinio avranno inizio subito dopo la chiusura della votazione e l’accertamento del numero dei votanti.


Tessera elettorale

La tessera elettorale è il documento che permette, unitamente a un valido documento di identità, l'esercizio del diritto di voto, attestando la regolare iscrizione del cittadino nelle liste elettorali del comune di residenza.
Contiene, oltre ai dati anagrafici dell'elettore, l'indicazione della sezione elettorale di appartenenza, della sede di votazione dove recarsi per esercitare il diritto di voto.
La tessera elettorale reca inoltre diciotto spazi destinati all'apposizione del timbro da parte del Presidente del seggio elettorale all'atto della votazione.
E' un documento permanente e dovrà essere conservato con cura per poter esercitare il diritto di voto in occasioni di ogni elezione o referendum.
La tessera viene stampata al momento dell'iscrizione nelle liste elettorali del Comune e può essere ritirata presentandosi all'Ufficio Elettorale muniti di valido documento di identità. E' possibile ritirare la tessera elettorale anche dei propri familiari conviventi.
E’ valida fino all'esaurimento dei diciotto spazi destinati all'apposizione del timbro da parte del Presidente del seggio elettorale. All'esaurimento dei predetti spazi, a seguito di domanda dell'interessato si procede al rilascio di nuova tessera.
In caso di cambio di residenza in altro Comune la tessera dovrà essere consegnata al Comune di nuova residenza, ricevendone in cambio una nuova.
In caso di smarrimento o deterioramento l'elettore potrà richiederne un duplicato presso l'Ufficio Elettorale, previa domanda.
L’ufficio elettorale è ubicato presso l’ufficio anagrafe della sede comunale in Via Castello n. 8, telefono 0533-75119, fax 0536-75324, mail demografici@comune.riolunato.mo.it .


Voto domiciliare per gli elettori affetti da gravi infermità che ne rendano impossibile l'allontanamento dall'abitazione

Il voto domiciliare è previsto esclusivamente a favore:
•degli elettori in dipendenza vitale e continuativa da apparecchiature elettromedicali
•degli elettori che sono affetti da gravissime infermità, tali che l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano risulti impossibile, anche con l'ausilio dei servizi di trasporto pubblico organizzati dal Comune (art.1 D.L. 1/2006).
E' possibile votare a domicilio solo nel caso in cui il richiedente dimori nell'ambito del territorio del comune di cui è elettore.

Documentazione necessaria:
Ai sensi dell’art.1, co. 3, L.7/5/2009, n. 46, gli elettori interessati devono far pervenire al Comune di iscrizione elettorale la seguente documentazione:
1.dichiarazione in carta libera, attestante la volontà di esprimere il voto presso l'abitazione in cui dimorano e recante l'indicazione dell'indirizzo completo di questa;
2.un certificato, rilasciato dal funzionario medico, designato dai competenti organi dell'azienda sanitaria locale, che attesti l'esistenza delle condizioni di infermità previste dalla legge 46/2009, con prognosi di almeno 60 giorni decorrenti dalla data di rilascio del certificato,ovvero delle condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali.

Per i referendum del 12 giugno 2022 la scadenza è il giorno 23 maggio 2022


Opzione degli elettori residenti all’estero per il voto in Italia

Per il referendum in oggetto, gli elettori italiani residenti all’estero, ai sensi della legge 27 dicembre 2001, n. 459 e del relativo regolamento di attuazione approvato con D.P.R. 2 aprile 2003, n. 104, votano per corrispondenza.
La predetta normativa, nel prevedere la modalità di voto per corrispondenza da parte di tali elettori, i cui nominativi vengono inseriti d’ufficio nell’elenco degli elettori residenti all’estero, fa comunque salva la possibilità di votare in Italia, previa apposita e tempestiva opzione, da esercitarsi in occasione di ogni consultazione popolare e valida limitatamente ad essa.
In particolare, nel caso di specie, il diritto di optare per il voto in Italia, ai sensi degli artt. 1, comma 3, e 4 della legge n. 459/2001 nonché dell’art. 4 del D.P.R. N. 104/2003, deve essere esercitato entro il decimo giorno successivo all’indizione del referendum (intendendo riferito tale termine alla data di pubblicazione nella gazzetta ufficiale del decreto di indizione) e cioè entro il prossimo 17 aprile 2022, utilizzando il modello allegato. L’opzione dovrà pervenire entro il termine sopraindicato all’Ufficio consolare operante nella circoscrizione di residenza dell’elettore e potrà essere revocata con le medesime modalità ed entro gli stessi termini previsti per il suo esercizio.
Qualora l’opzione venga inviata per posta, l’elettore ha l’onere di accertarne la ricezione, da parte dell’Ufficio consolare, entro il termine prescritto.

Elettori temporaneamente all’estero.

Gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento del referendum, nonché i familiari con loro conviventi, potranno partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari italiani (legge 459 del 27 dicembre 2001, comma 1 dell’art. 4-bis e s.m.i.), ricevendo la scheda al loro indirizzo all’estero.
Per partecipare al voto all’estero, tali elettori dovranno far pervenire al Comune d’iscrizione nelle liste elettorali un’apposita opzione (entro l'undici maggio). Si ricorda che l’opzione è valida solo per il voto cui si riferisce (in questo caso per i referendum abrogativi del 12 giugno 2022).
L’opzione può essere inviata per posta, telefax, posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano al Comune anche da persona diversa dall’interessato (modello fac-simile allegato).
La dichiarazione di opzione, redatta su carta libera e obbligatoriamente corredata di copia di documento d’identità valido dell’elettore, deve obbligatoriamente contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale, l’indicazione dell’Ufficio consolare competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza (tra i quali il motivo per il quale l’elettore si trova temporaneamente all’estero).

Proprietà dell'articolo
creato:mercoledì 13 aprile 2022
modificato:martedì 26 aprile 2022