19.09.2013

Videosorveglianza e sicurezza

Alcune precisazioni a seguito delle recenti dichiarazioni su "Il Resto del Carlino"

Le dichiarazioni di "generici cittadini" riportate sull'edizione locale del resto del Carlino di mercoledì 18.09.2013 riguardo la questione "Furti a Fiumalbo", così come viene definita, meritano, al solo ed unico scopo di ristabilire la verità, di essere commentate.

Innanzitutto fa sorridere come questi cittadini, così celeri a scrivere ad un giornale accusando l'amministrazione comunale ed il sottoscritto di inerzia e silenzio, ma soprattutto di sfuggire con indifferenza al confronto richiesto nella petizione citata, si siano ben guardati dal firmarsi e da rendere nota la loro identità,  trincerandosi dietro il collettivo termine di "cittadini". Se le accuse che lanciano fossero vere, cosa hanno a temere?
Forse gli stessi non sono fra i molti che, avendo firmato la petizione, si sono poi preoccupati di chiedere al sottoscritto o agli altri membri dell'Amministrazione lo stato delle cose, ricevendo senza problemi e nel dettaglio risposte e rassicurazioni a riguardo dell'operato e delle azioni messe in essere.
Perché non c'e' niente di così facilmente riscontrabile come gli atti di una pubblica Amministrazione. Ma forse tali signori non hanno mai avuto l'opportunità di incrociare, come in molti hanno invece fatto, un amministratore!

Se questi signori avessero chiesto, o avessero semplicemente verificato fra gli atti pubblicati, si sarebbero accorti che addirittura già da prima dell'avvio della raccolta firme, l'Amministrazione, con determina dirigenziale 575 del 14.12.2012 aveva deciso l'installazione di telecamere di controllo in diverse posizioni nel Centro Storico e nella importante frazione di Dogana Nuova. Questi lavori, iniziati già da tempo, hanno subito un rallentamento a causa della difficoltà ad ottenere, nei luoghi ritenuti più consoni dai tecnici, l'autorizzazione  all'installazione da parte dei proprietari privati: ma nonostante questo, a breve vedranno conclusione. Una risposta concreta e nei fatti. 
Curioso e' il tempismo della lamentela degli sconosciuti cittadini, che forse poi così distratti non lo sono e sembra conoscano bene lo stato delle cose!
Gli stessi cittadini avrebbero, ponendo attenzione agli avvisi pubblici affissi a primavera, notato come l'Amministrazione abbia confermato, con un apposito stanziamento di fondi, la partecipazione al progetto della CCIA di Modena per l'abbattimento dei costi per l'installazione di sistemi antifurto e anti rapina presso i pubblici esercizi, che ha consentito quest'anno e negli scorsi anni a molti realtà commerciali paesane, di dotarsene. Il Comune di Fiumalbo è stato pioniere in montagna per questo tipo di collaborazione con la Camera di Commercio.

Nella apposita riunione che abbiamo in programma per l'autunno, - in bassa stagione per consentire a tutti di partecipare, (ma in molti lo sanno già perché l'hanno semplicemente  e giustamente chiesto) -, gli stessi cittadini verranno informati di un ulteriore apposito progetto sulla sicurezza che l'amministrazione sta predisponendo con la preziosa collaborazione di Ascom, che qui colgo l'occasione per ringraziare. Un sistema innovativo e che vedrà la partecipazione attiva del cittadino.

Insomma, attraverso atti concreti e facilmente riscontrabili, l'Amministrazione  sta affrontando, per quanto gli compete, la questione della sicurezza, sempre in stretta collaborazione con le forze di Polizia, che a partire dal comando compagnia di Pavullo, si sono da subito messe a disposizione.

Coloro invece che preferiscono fare dichiarazioni ai giornali, non preoccupandosi di informarsi (siamo in un piccolo paese, ci conosciamo tutti, non è così difficile!) e descrivono di fatto Fiumalbo come un far west, gettando discredito su una località turistica che, a chiusura della stagione estiva, ha invece avuto positivi riscontri in termini di presenze ed apprezzamenti ricevuti,  non sono certo mossi da amore per il proprio paese ed ottengono l'effetto contrario di quello che ufficialmente dichiarano di perseguire; quello che li muove non è certo la volontà di cercare la soluzione o le risposte ad un problema sentito, ma più probabilmente biechi interessi di parte, altrimenti non avrebbero ritenuto necessario trincerarsi nell'anonimato.

 Il Sindaco
Ing. Alessio Nizzi

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creato:venerdì 20 settembre 2013
modificato:venerdì 20 settembre 2013