Lepre

La lepre europea misura da 50 a 70 centimetri, cui vanno aggiunti circa 8 centimetri di coda. L'altezza al garrese è di 30 centimetri. Il peso oscilla da 3 a 6 chili. Il pelame risulta formato da una lanugine corta, folta e ondulata, e da lunghi peli spessi, leggermente ondulati. Presenta un colore fulvo misto a nero sul dorso. La parte ventrale, l'interno delle zampe e la parte inferiore della coda appaiono biancastri. Possiede orecchi lunghi circa 15 centimetri, i cui peli sono neri all'estremità. Ha occhi gialli. E' diffusa in gran parte dell'Europa, fatta eccezione per le regioni settentrionali, quali Scandinavia e Russia, l'Asia occidentale e l'africa orientale e meridionale. Pianure, boscaglie e colline sono i luoghi preferiti dalla lepre, che lì vive a coppie o da sola. La lepre è più notturna che diurna e si sposta nella campagna all'alba e al tramonto in cerca di cibo: trifoglio, erba medica, cavoli e rape. All'infuori del periodo della riproduzione, trascorre la giornata dormendo o sonnecchiando nel suo rifugio, che in genere è abbastanza ampio da nascondere quasi completamente l'animale: qui la lepre allunga le zampe anteriori, posa sopra di esse il capo con gli orecchi abbassati, e ripiega sotto di sè gli arti posteriori, lasciando scorgere al di sopra della buca solo parte del dorso. Il pelame è in genere dello stesso colore del terreno ove ha scelto la dimora, dissimulandola così agli sguardi indiscreti. La lepre risulta rapida nella corsa grazie alle zampe posteriori molto lunghe e al poderoso retrotreno. Corre meglio in salita che in discesa. La velocità in corsa di una lepre è stimata attorno ai 65 chilometri all'ora. Questa specie eccelle anche nei salti. I giganteschi orecchi della lepre sono un chiaro indice dello sviluppo del suo udito. Anche l'odorato appare buono, mentre la vista è debole. Udito e fiuto l'avvertono del minimo pericolo, ciò che la spinge a nascondersi o a fuggire con grande velocità. La stagione degli amori inizia a marzo. Litigi sanguinosi scoppiano tra i maschi per la conquista della femmina. La gestazione dura circa 40 giorni. La femmina della lepre può essere fecondata nuovamente pochi giorni prima di partorire i piccoli concepiti in un accoppiamento precedente: questo fenomeno è chiamato superfetazione. Le nascite hanno luogo fra marzo e ottobre. Ogni femmina partorisce 3 o 4 volte all'anno da 1 a 5 piccoli, caratterizzati da un ciuffo di peli bianchi sulla fronte. I piccoli vengono accuditi dalla madre per una settimana, allattandoli mattina e sera, dopo di che i leprotti diventano indipendenti, essendo la loro crescita assai rapida.

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creato:mercoledì 20 gennaio 2010
modificato:mercoledì 20 gennaio 2010