18 gennaio 2017 - Festa di San Geminiano a Magrignana, 29 gennaio 2017

Montecreto, 18 gennaio 2017 - Torna a sorgere il sole su Magrignana, borgo di antico splendore facente parte del patrimonio storico del Comune di Montecreto. Il 29 gennaio si celebrerà la tradizionale Festa di San Geminiano, riportata in auge circa 15 anni fa dall’associazione “Volontari per Magrignana” e si svolgerà presso l’omonima Chiesa, con la Santa Messa alle ore 11.00, seguita dal festeggiamento gastronomico e musicale, dalle 12.00, presso la vecchia Canonica.

“È un momento per riscoprire e valorizzare un luogo meno frequentato, che tuttavia resta un pezzo fondamentale del nostro paese – dichiara il sindaco Leandro Bonucchi -   oltre ad essere una preziosa occasione per portare alla luce i valori tradizionali della famiglia, dall’aspetto conviviale a quello affettivo”.

Il Santo Patrono della città di Modena è ampiamente celebrato anche sulla direttrice toscana, con una luminosa festa alla quale sono invitati a partecipare tutti coloro che lo desiderino. Il primo raggio di sole invernale, che illumina il campanile della Chiesa di San Geminiano, segna l’inizio di un nuovo anno per l’incantevole borgo. Durante la giornata sarà aperto anche il Museo del Caprile, situato all’interno della Canonica, che raccoglie reperti dell’antica civiltà contadina, inclusi diversi oggetti sacri, e viene gestito dai “Volontari per Magrignana”. I proventi dello stand gastronomico saranno devoluti, come ogni anno, per la ricostruzione e conservazione della Chiesa.

La frazione di Magrignana è attualmente meta di escursioni storico-ambientali, a piedi o in mountain bike, essendo servita sia dalla rete stradale che dalla sentieristica CAI. Il borgo è disabitato da qualche decennio, ma in passato è stato sito di florido scambio, trovandosi in una posizione privilegiata vicino al fiume Scoltenna, all’interno di una vasta area di castagneti, sul confine tra l’Emilia e la Toscana. Il toponimo deriva dalla famiglia dei Macri o da Macrinus, imperatore del 217, e le sue origini risalgono all’epoca romana, con ricostruzione medievale a seguito della distruzione dovuta a una slavina.

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creato:venerdì 20 gennaio 2017
modificato:venerdì 20 gennaio 2017