Pievepelago, in breve:

Situato in una conca circondata da boschi di rara bellezza, Pievepelago è fra i principali centri turistici del crinale tosco-emiliano.
È sede del Parco Regionale dell'Appennino Modenese e comprende i territori dell'alto Frignano fino al confine con la Toscana. Dal punto di vista naturalistico, l'area del crinale appenninico è senz'altro la più pregevole, con il circo glaciale del gruppo Giovo-Rondinaio, e le stazioni di flora spontanea uniche in Appennino. Inoltre i laghi Santo, Baccio e Turchino sono luoghi in cui la natura esercita un grande fascino su qualsiasi visitatore. Pievepelago è un centro di primaria importanza per gli sport estivi, con un'ampia dotazione impiantistica per calcio, tennis e vari altri sport, con una bella piscina e impianti coperti. 
D'inverno, a differenza d'un tempo quando la neve su questi monti significava isolamento perché la vita si fermava in attesa di rinascere a primavera, questa montagna ora si anima e vuoi dire vacanza per gli appassionati di sci alpino, sci nordico, e per chi, sempre più numeroso, preferisce lasciarsi alle spalle i tracciati battuti per gli incanti dei boschi 'off beat', fuori pista. Dal punto di vista storico, si segnala il castello di Roccapelago che ospita il museo medievale 'Sulle orme di Obizzo da Montegarullo' nel quale sono ora esposte alcune delle 'mummie' recentemente ritrovatesi intatte e d'interesse internazionale; inoltre l'artistico Ponte della Fola e le caratteristiche "Capanne Celtiche" di Casoni. Il paese è soprannominato "Atene del Frignano" perché è sede dell'Accademia storico-culturale-artistica "Lo Scoltenna" che ogni anno organizza diverse iniziative culturali. Tra le manifestazioni, ve ne sono due originali in Appennino: la "Mascherata dell'Epifania la sera del 5 gennaio a S.Annapelago (corteo che unisce motivi del natale, Carnevale ed Epifania) e l'Infiorata" della domenica del Corpus Domini con caratteristici tappeti floreali lungo l'antica via Tamburù.

Altitudine sul mare: Mt. 781 s.l.m. (vetta più elevata: monte Giovo 1991 metri)

Frazioni:

S.ANNAPELAGO   Sant'Anna Pelago (1.070 m s.l.m.), località turistica estiva e invernale con impianti sciistici. http://www.sannapelago.it/

S.ANDREAPELAGO   Sant'Andrea Pelago (1.000 m s.l.m.) la frazione più vicina al capoluogo comunale, ospita le ‘Capanne celtiche’ dei Casoni.

ROCCAPELAGO    Roccapelago (1095 m s.l.m.), la più antica frazione della valle, con l’omonimo castello..

TAGLIOLE    Tagliole, (1.158 m s.l.m.), presso il Lago Santo, centro di turismo ambientale appenninico.

 

Luoghi d'interesse naturalistico:Il Lago Santo; lago Baccio, Lago Turchino; Monte Giovo;Monte Rondinaio; torrenti Scoltenna, Perticara e Rio Tagliole. ;

 

ABITANTI: 2.280 (al 31.12.2012)

Densità per Kmq: 29,3
Superficie: 76,44 Kmq

 

c.a.p. 41027

Prefisso telefonico: 0536

 

Informazione turistiche: sportello IAT\Pro Loco, piazza V.Veneto 18, 0536.71304 info@comune.pievepelago.mo.it

 

Comune Pievepelago, piazza V.Veneto 16 – centralino 0526.71322 – fax 0536.72025

Posta certificata Comune: comune@cert.comune.pievepelago.mo.it

 

 

COME ARRIVARE

Autostrade: A1 (uscita Modena sud e nord), A11 (Uscita Pistoia

Strade: SS12 dell'Abetone-Brennero, SS 324 del Passo delle Radici.

Distanza da Modena: km 75

CENNI STORICI - Documenti incerti parlano di Pieve dall’ anno 753. Nel 1038 fu invece citata storicamente per la prima Voltala Plebs Pelagi (Pieve di Pelago), già attestante l'esistenza nel territorio di una chiesa plebana di grande importanza. All'epoca dei Comuni, Pievepelago conobbe gesta che la strapparono alla sottomissione da Modena prima e dai Montegarullo dopo, per poi tornare sotto il dominio degli Estensi. Vi furono anche lotte con Lucca e Firenze per questioni di confine. La via Vandelli e poi la via Giardini tolsero Pievepelago dall'isolamento nel quale si trovava per motivi geografici, facendola divenire importante crocevia appenninico.