12-07-2011 – ARTICOLO IN RISPOSTA A NICOLETTA MANTOVANI SULLA DELUSIONE DI MONTECRETO

“Rapporti incrinati tra il Sottoscritto e Nicoletta Mantovani? Forse, ma di certo non per scelta mia!”. Esordisce così il Sindaco di Montecreto commentando il recente articolo apparso sulla Gazzetta di Modena che riportava di “rapporti incrinati” tra l’Amministrazione Comunale e la facoltosa imprenditrice. “Vorrei ricordare come questa Amministrazione non abbia perso tempo a prendere in mano il progetto redatto e stilato prima della nostra elezione, ed abbia apportato correttivi importanti sia dal punto di vista economico che da quello realizzativo del progetto stesso”. Il primo cittadino si riferisce all’accordo con il Comune di Sestola che prevedeva l’utilizzo della viabilità Comunale esistente per l’accesso in quota al fine di poter realizzare lo stesso parco eolico. Infatti qualche mese prima del giudizio in Consiglio dei Ministri, Il Sindaco Bonucchi e lo stesso Cadegiani sottoscrissero un semplice ma importante accordo che prevedeva la razionalizzazione dell’accesso a Passo del Lupo che consentisse i necessari passaggi dei mezzi operatori, apportando al progetto un ritorno economico di quasi  due milioni di euro di risparmio e l’abbattimento di circa il 40% in meno di abbattimenti di alberature esistenti sul tracciato di via Dei Monti; accordo questo che portò finalmente alla prima e unica visita effettuata direttamente sul posto dai tecnici della soprintendenza, che però, non ritennero opportuno modificare il parere emesso già nel 2009, proprio alla vigilia delle elezioni Amministrative che portarono alla vittoria l’attuale Sindaco Cadegiani e che indussero il suo predecessore addirittura a minacciare le dimissioni, tanto fu la cocente delusione del parere sottoscritto dalla stessa Soprintendenza. “Comunque questa è storia” sottolinea il Sindaco di Montecreto “ciò che oggi conta è che proprio la mancata riduzione del dissenso sul progetto ha portato alla nota decisione del Consiglio dei Ministri di diniegare il progetto stesso, non certo per volontà del Comune di Montecreto che ha comunque difeso e migliorato il progetto al punto tale che lo stesso Presidente del Consiglio dei Ministri  riconobbe sul provvedimento, tutti gli sforzi fatti dall’Amministrazione al fine di poter realizzare l’opera”. “In ogni caso,  la cronistoria degli eventi porta ad affermare come la vicenda del Parco Eolico del Monte Cervarola sia una vicenda che non si ricollega alla corretta gestione degli impianti di risalita!” Infatti il primo Cittadino afferma come la complicata vicenda dei contratti non consenta di asserire che, data la delusione patita dalla Sig.ra Mantovani per la mancata approvazione al progetto, allora la stessa Cimoncino si ritenga libera da ogni legame inerente la conduzione degli impianti di risalita di Montecreto. “Per quanto riguarda le delusioni”, continua Cadegiani, “si figuri la Sig.ra Mantovani quali e quante siano state le delusioni inerenti la gestione complessiva in questi miei primi due anni di mandato dovute alla conduzione della società Cimoncino, visto che già durante l’inverno 2009-2010, l’Amministrazione Comunale provvedette a recapitargli le prime osservazioni sulla metodologia di conduzione dell’impianto! Lettere che continuarono ad essere recapitate anche durante la stagione invernale appena trascorsa, visti gli incidenti occorsi ad una sciatrice sul tappeto di trasferimento d’imbarco dal piazzale di partenza, o viste le frequenti rotture della sciovia delle “Salde” che denotavano uno scarso interesse alla manutenzione del sistema impiantistico del Comune di Montecreto. Oppure tutte le corrispondenze effettuate sullo stato manutentivo del laghetto di servizio all’innevamento che ancora oggi versa così come fu trovato alla data dell’insediamento dell’attuale Amministrazione! E la Sig.ra Mantovani è delusa? Pensi io….. non parliamo poi dei recenti accadimenti dove è dovuta intervenire addirittura la forza pubblica al fine di mantenere in loco parti meccaniche indispensabili al funzionamento degli impianti di innevamento, in attesa di dirimere l’intera vicenda!, oppure sugli impegni che erano stati presi bilateralmente dal Comune e dalla Cimoncino che prevedevano a fronte di un sostanzioso contributo pubblico, per altro versato nelle casse della società gestrice, un altrettanto impegno economico alla realizzazione di opere migliorative del sistema di risalita, opere fatte in parte, ma che ancora sono deficitarie rispetto alla convenzione sottoscritta nell’ormai lontano 2004”. L’attuale Sindaco, tiene poi anche a ricordare come pure l’evento accaduto nel 2009, inerente il crollo dell’ex Albergo Montecaprile durante le operazioni di ristrutturazione, di proprietà di una società riconducibile in parte alla famiglia Mantovani, denoti da parte della Sig.ra Mantovani l’attaccamento ai nostri territori, dato che a due anni dall’accaduto si è provveduto a mala pena a togliere le macerie dal sito, dopo notevoli sforzi effettuati proprio dal Comune di Montecreto, e che ancora si è in attesa di capire i movimenti che effettuerà la ditta proprietaria con un grave danno d’immagine all’intera collettività ed alla villeggiatura, che ancora si ritrova sulla via principale di Montecreto un cantiere edile e dei cumuli di materiali risultanti dal crollo. “Sempre a riguardo di danni” conclude Cadegiani “ritengo che anche l’attuale situazione sulla mancata gestione del sistema di risalita in quota della seggiovia Stellaro avvenuto proprio a ridosso dell’apertura estiva dell’impianto, sia un inestimabile danno materiale e di immagine all’intero Comune, visto che la Sig.ra Mantovani ha annunciato anche alla stampa che ha di fatto lasciato la conduzione dell’impianto di risalita, ma ancora non ha riconsegnato le chiavi né dell’impianto né dei locali accessori funzionali alla conduzione. Gestione quindi che evidentemente dall’otto luglio scorso deve essere rimpiazzata”.

Il Sindaco

Cadegiani Maurizio

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creato:martedì 12 luglio 2011
modificato:martedì 12 luglio 2011