Sistema di Accreditamento Pubbliche Assistenze – Articolo del 30 Agosto 2012

“Intervenire esigendo per l’accreditamento la così detta pronta partenza vuol dire svilire il servizio oggi offerto che per altro rientra dentro ai termini dati per legge sugli interventi. Vuole dire diminuzione dei volontari attivi e la probabile chiusura di un’esperienza non solo da salvare, ma da incentivare”. Interviene così il Sindaco di Montecreto sul sistema di Accreditamento Regionale che mette in difficoltà le numerose strutture di volontariato presenti sul territorio che integrano il sistema di emergenza urgenza sull’intero territorio montano. Oggi l’Avap di Montecreto conta circa 50 membri Attivi in turno 24 ore su 24 in reperibilità, e che effettuano di media oltre 100 interventi annui. Numeri questi destinati a salire viste ad esempio le presenze turistiche in aumento per l’anno in corso. Si pensi pure che le attività di emergenza urgenza fornita sull’intero territorio comunale è tradotta in termini pratici con tempi di risposta medi che rientrano abbondantemente dentro le tempistiche limite stabilite per legge ed hanno una effettiva presenza di mezzi e uomini sul posto che nella quasi totalità dei casi intervengono abbondantemente prima dei 20 minuti richiesti, ciò a conferma di come questo sistema sia efficiente proprio nei territori più disagiati della Regione. “E’ venuto il momento di ridiscutere il sistema degli accreditamenti che il più delle volte arrivano senza una vera e propria discussione di ciò che accade sul territorio. Il territorio Regionale è variegato e complesso, non solo dal punto di vista geo-fisico, ma anche dal punto di vista sociale con economie e realtà territoriali estremamente disomogenee e variabili da zona a zona. L’omologazione dei servizi a standard Regionali non flessibili ha insito in se un grande rischio, ed è quello di rallentare processi che si sono innescati negli anni e negli anni sono divenuti di supporto non solo alle popolazioni residenti ma anche a quelle zone ad alta densità turistica che possono contare sull’apporto del volontariato. Basti pensare alla situazione inerente le sostituzioni dei mezzi che debbono essere sostituiti dopo sette anni di vita o 300.000 km di percorrenza sulle strade; situazione questa che comporta in alcuni casi la sostituzione di  ambulanze che hanno percorso pochi chilometri e sono efficienti in ogni loro parte, e che possono magari trovare una nuova collocazione in altre regioni italiane. Più flessibilità dunque, nell’attivare i processi di accreditamento, quella flessibilità che già queste strutture di volontariato hanno dimostrato nel supporto alla gestione dell’Emergenza terremoto nella bassa Modenese. Nel caso specifico l’AVAP di Montecreto  ha gestito una trentina di turni nelle zone colpite mantenendo il servizio di reperibilità sul proprio territorio nell’intere 24 ore.” Conclude così il Sindaco di Montecreto, che auspica una riformulazione dei parametri necessari all’accreditamento Regionale: “Auspico” dice “che si tenga conto dell’effettivo servizio tenuto sul territorio dalle Assistenze Volontarie, non inseguendo parametri impossibili da ottenere sia per disponibilità umane che per situazioni economiche già difficoltose date i tempi che stiamo attraversando, come mi auspico che su questi argomenti non trovi spazio la mediazione che inevitabilmente sfocerebbe in una non risoluzione del problema”.

Il Sindaco di Montecreto

Cadegiani Maurizio

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creato:giovedì 30 agosto 2012
modificato:giovedì 30 agosto 2012