31-07-2011 – ARTICOLO SULLA PRESENTAZIONE DEL PIANO ATTUATIVO LOCALE 2011 – 2013

“Sono molto preoccupato” esordisce così il Sindaco di Montecreto interpellato sull’incontro tenutosi in Comunità Montana martedì 26 scorso ed inerente la presentazione del Piano Attuativo Locale che intende riorganizzare le numerose strutture sanitarie disseminate sul territorio Modenese. “Sia ben chiaro, nulla in contrario sulla riorganizzazione delle strutture che necessariamente, dati i tempi di notevole crisi economico finanziaria, debbono ristrutturarsi e riorganizzarsi al fine di ottenere economie a parità di servizi svolti. È chiaro come la struttura ospedaliera di Pavullo nel Frignano sia un punto chiave della discussione, visto che nel piano subirà notevoli mutamenti durante questo triennio, divenendo appunto un ospedale definito di prossimità, e quindi assumerà un ruolo estremamente differente da ciò che oggi rappresenta per l’intero territorio dell’Alto Frignano”. Infatti il Sindaco stigmatizza come nei prossimi tre anni di fatto l’ospedale di Pavullo perderà reparti di primaria importanza, come ad esempio la Geriatria e Cardiologia che necessariamente verranno dislocate sull’Ospedale di Area che nella fattispecie sarà il plesso di Sassuolo e che questo fatto avrà ricadute e ripercussioni gravi proprio sui territori montani del Frignano. “Oltre a non capire la logica per la quale l’Ospedale di Pavullo venga di fatto declassato in termini di servizio, dando così rilevanza alla struttura di Sassuolo che morfologicamente è dislocata molto più vicino agli Ospedali di Modena e Baggiovara, non capisco nemmeno come si possa asserire che questo documento non contribuisca a rendere i nostri territori ancor meno appetibili nel prossimo futuro sia dai residenti che dai numerosi turisti che affollano le pendici del Cimone durante le stagioni invernali ed estive. Bisogna infatti ricordare che i turisti scelgono i nostri territori per passare le loro vacanze anche in virtù del fatto che vi sia presente una struttura efficiente e di buon livello quale quella di Pavullo che fornisce certezze anche dal punto di visto sanitario”. La sola soddisfazione del primo cittadino riguarda la definitiva stipula della convenzione con la Regione Emilia Romagna per l’istituzione definitiva del servizio di emergenza urgenza effettuato con l’elisoccorso che da oggi sarà stanziale a Pavullo e potrà dare un servizio efficiente sui casi più gravi che si verificano sui territori montani. “Altre note positive non ne vedo” afferma Cadegiani “e in tutta sincerità mi sarei aspettato da questo documento un potenziamento dell’ospedale di Pavullo attraverso, ad esempio, la nomina dei rispettivi primari di Ostetricia e Geriatria che sono ormai vacanti da tempo, il mantenimento di reparti chiave date le esigenze territoriali, quali la Geriatria e ad esempio l’integrazione di una ulteriore unità di anestesia in aggiunta delle attuali due unità operative assunte e che permetterebbe di effettuare anche questo servizio 24 ore su 24, ed infine rendere il punto nascita di Pavullo, che nell’ultimo anno ha effettuato più di 600 parti, un eccellenza territoriale per quanto riguarda la sanità della Provincia, visto che gli stessi relatori hanno indicato come via principale da perseguire la valorizzazione delle “eccellenze” nei vari ospedali locali, fatto questo che oltre a produrre livelli di specializzazione notevoli, consentirebbe anche di effettuare quelle economie gestionali che oggi sono prioritarie”.

Il Sindaco di Montecreto

Cadegiani Maurizio

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creato:lunedì 1 agosto 2011
modificato:lunedì 1 agosto 2011