Articolo del 1 novembre 2010 - DANNI DALLE PIOGGE PERSISTENTI DEL 01 NOVEMBRE 2010

Dopo le copiose piogge dei giorni scorsi il Sindaco di Montecreto, Cadegiani Maurizio, interviene sul dissesto territoriale del Comune Montano, mettendo in ulteriore allarme le istituzioni sull'aggravarsi di svariate frane presenti sul proprio territorio.

“Sono molto preoccupato”, dice il Sindaco, “su almeno tre situazioni che si stanno aggravando dopo le ultime piogge registrate nei giorni scorsi.

Mi riferisco alla frana di Via Ronco La Croce che sta ulteriormente peggiorando e che rischia di compromettere una strada di collegamento del centro abitato di Montecreto con Pavullo nel Frignano, alla frana di Casa Milani che oggi sta gravemente minacciando un'abitazione rurale e che rischia di essere gravemente danneggiata dallo smottamento e dalla situazione sempre più preoccupante del vecchio Ponte D'Olina che sin dall'anno scorso soffre di una situazione che rischia di comprometterne la stabilità.

Proprio in occasione delle ultime piogge del primo di novembre, ho effettuato personalmente un sopralluogo sui tre siti e sono seriamente preoccupato dello stato di salute dell'antico monumento sul fiume Scoltenna che da qualche tempo denota problemi di stabilità a causa dell'intensificarsi di eventi calamitosi  che rendono il torrente impetuoso e che a mio parere sta sempre più minando la stabilità del Ponte.

Infatti sul lato del ponte posto a valle del versante di Montecreto sono comparse alcune fessurazioni che indicano come la struttura si stia lentamente inclinando verso valle, anche perchè la struttura di sottofondazione in cemento armato realizzata alcuni anni fa unitamente ad un cordolo di collegamento che unisce le suddette sottofondazioni sui due lati del torrente è stato pressochè demolito durante la terribile piena del natale scorso.

Basti pensare che la briglia a valle del ponte è stata completamente distrutta dalla violenza di quella piena  e stiamo parlando di un ben più moderno muro in calcestruzzo largo circa un metro e lungo più di trenta.

Di certo il Ponte D'Olina non rappresenta un'opera strategica per la viabilità, anche se a tutt'oggi risulta essere utilizzato da alcuni residenti della zona, ma rappresenta uno dei monumenti più importanti delle nostre montagne, e meta di villeggianti che molto spesso si recano in visita al ponte, un po' per la propria particolare architettura e un po' per immergersi in un angolo vergine ed intriso di storia del nostro appennino.

 Il Sindaco

Cadegiani Maurizio

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creato:martedì 2 novembre 2010
modificato:venerdì 17 dicembre 2010